La pace non è umana,
ma un fugace riflesso divino,
che traluce in seno alla guerra.
Tace, non può l’uomo udirne
la voce ormai da tempo silente;
una coltre di pece ricopre il mondo.
(Salvatore Castrianni, Ladro di Emozioni, ed. Il Filo, 2006)
La Poesia è un tarlo, che divora il nulla e dona libertà.
La pace non è umana,
ma un fugace riflesso divino,
che traluce in seno alla guerra.
Tace, non può l’uomo udirne
la voce ormai da tempo silente;
una coltre di pece ricopre il mondo.
(Salvatore Castrianni, Ladro di Emozioni, ed. Il Filo, 2006)
Io sono agnostico, non ho quello che molti chiamano ‘il dono della fede’, ma sono convinto che la pace non sia appannaggio dell’essere umano.
Credo che la pace sia una bellissima utopia cui tendere, ma rimane sempre un chimerico ideale perché in noi c’è sempre quel germe di male, quello che Pascoli definiva “atomo opaco del Male”.