La pace non è umana,
ma un fugace riflesso divino,
che traluce in seno alla guerra.
Tace, non può l’uomo udirne
la voce ormai da tempo silente;
una coltre di pece ricopre il mondo.
(Salvatore Castrianni, Ladro di Emozioni, 2006)
La Poesia è un tarlo, che divora il nulla e dona libertà.
La pace non è umana,
ma un fugace riflesso divino,
che traluce in seno alla guerra.
Tace, non può l’uomo udirne
la voce ormai da tempo silente;
una coltre di pece ricopre il mondo.
(Salvatore Castrianni, Ladro di Emozioni, 2006)
Odo il tuo riso spensierato
tra i fichidindia e le cicale
e s’empie l’animo di pace
al sussurrar della tua voce.
Trascorrerei infinite ore
in silenzio senza parlare
a ritmare il nostro respiro
con le frante onde del mare.
E rivelano quei barlumi
delle candele consumate
degli occhi tuoi l’intensa luce
dov’io mi perdo estasiato.
(Salvatore Castrianni, “Memorie proibite”, 20013)
La pace non è umana,
ma un fugace riflesso divino,
che traluce in seno alla guerra.
Tace, non può l’uomo udirne
la voce ormai da tempo silente;
una coltre di pece ricopre il mondo.
(Salvatore Castrianni, Ladro di Emozioni, ed. Il Filo, 2006)
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