Amore, bada, se mi vuoi ferire,
che la ferita non mi sia mortale.
Lagnarmi non m’udresti del mio male,
ma lontano da te vorrei morire.
Come la cerva c’è ferita a morte,
nel folto delle selve fuggirò.
Sola e senza rimpianger la mia sorte,
amor, lontano da te morirò.
(Lalla Romano)
molto bella. Ciao.
Lei è una signora della poesia!
grazie! ma per ora mi limito a leggerle.
Con piacere!