Quando t’investe un sentimento vero
che è come l’uragano e tu hai paura di perdere la luce
e di smettere di vedere le piccole cose di ogni giorno
e pensi che qualcuno inopinatamente voglia darti
qualcosa sulle spalle
non capisci se è un cadavere o
una grande vittoria
allora tremi dalla paura e non sai chi sia il portatore
di questa chiamata che ti prende le gambe
e te le fa tremare
vorresti parlare
e ti si inceppa il volto
Vorresti ridere
e diventi un ghigno di lebbra
ad un certo punto ti senti bello come Lucifero
e non sai che questa resurrezione
non è un’adolescenza
ma è la maternità della luce
che hai sempre avuto nel grembo.
(Alda Merini)
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