Prima di chiudere gli occhi mi hai detto pirla
una parola gergale non traducibile.
Da allora me la porto addosso come un marchio
che resiste alla pomice. Ci sono anche altri
pirla nel mondo ma come riconoscerli?
I pirla non sanno di esserlo. Se pure
ne fossero informati tenterebbero
di scollarsi con le unghie quello stimma.
(Eugenio Montale, Diario del ’71)
grande Montale.
Immenso direi.
“Ci sono anche altri
pirla nel mondo ma come riconoscerli?”
In effetti non è semplice, a volte.
Sempre attuale, Montale
Questa poesia è dedicata alla moglie che lo aveva apostrofato così. Ma da una parola volgare Montale riesce a farne una poesia intrisa di ironia.