Gli angeli di Afrin ascendono al cielo,
piove sull’inferno dei miseri il gelo
infuocato che rimbomba muto nel vuoto,
non brillano le stelle nell’oscuro velo
di fumo che consegna la vita all’ignoto,
mentre graziano i piedi in fuga uno stelo
d’erba: una madre stringe il figlio immoto.
(Salvatore Castrianni, 18 marzo 2018)
#BreakSilenceOnAfrin
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