Avevamo studiato per l’aldilà (Montale)

Avevamo studiato per l’aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo già morti senza saperlo.

Non ho mai capito se io fossi
il tuo cane fedele e incimurrito
o tu lo fossi per me.
Per gli altri no, eri un insetto miope
smarrito nel blabla
dell’alta società. Erano ingenui
quei furbi e non sapevano
di essere loro il tuo zimbello:
di esser visti anche al buio e smascherati
da un tuo senso infallibile, dal tuo
radar di pipistrello.

(Eugenio Montale, Xenia) Continua a leggere “Avevamo studiato per l’aldilà (Montale)”

Arietta dimenticata (Paul Verlaine)

Piange il mio cuore
Come piove sulla città;
Cos’è questo languore
Che penetra nel mio cuore?

O dolce rumore della pioggia
Sulla terra e sopra i tetti!
Per un cuore che s’annoia,
Oh, il canto della pioggia!

Piange senza ragione
Questo cuore che s’accora.
Che! Nessun tradimento?
È un lutto senza ragione.

Ed è la peggior pena
Non sapere perché
Senza odio e senza amore
Il mio cuore ha tanta pena!

(Paul Verlaine) Continua a leggere “Arietta dimenticata (Paul Verlaine)”

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